Gen 10, 2020 - Scenari    Commenti disabilitati su La spada e la croce (Cronica de la Reconquista)

La spada e la croce (Cronica de la Reconquista)

Il termine “Reconquista”, designa il lungo periodo di tempo (sec. VIII-XV) nel corso del quale i regni cristiani della Penisola Iberica reagirono, dapprima, all’invasione dei musulmani del 711 e, successivamente, andarono riconquistando i territori perduti, fino a espugnare nel 1492 il Regno di Granada, ultimo regno musulmano della Penisola Iberica.

La serie di battaglie indicate ripercorre le principali tappe del periodo che riguarda la supremazia del Califfato di Cordova e l’inizio del Regno Almoravide.


Regolamento: Medieval Warfare by Terry Gore

Dimensioni del tavolo: 120x120cm

Durata e condizioni di vittoria dello scenario: Gli scenari hanno una durata pari a 2d6 + 4 turni. In ogni caso si concludono non appena uno dei due contendenti raggiunge il punto di rottura (30% delle basi perse) terminando il turno in corso.

Le battaglie

Morcuera (865 dc)

Nell’865 DC, una potente spedizione militare musulmana avanza attraverso la valle del Duero, saccheggia Bureba e le rive dell’alto Ebro; nelle terre della Contea di Castiglia si appropria della fortezza di Salinas e distrugge quella di Añana.

Il 2 febbraio 865 ha luogo la battaglia della Morcuera, vicino a Miranda dell’Ebro tra le truppe cristiane della Contea di Castiglia e del Regno delle Asturie condotte dal Conte Rodrigo di Castiglia contro le truppe musulmane dell’Emirato di Cordoba condotte dal Principe ʿAbd al-Raḥmān.

Le forze musulmane sorprendono le forze cristiane nella valle della Miranda dell’Ebro. Dopo la ritirata generale dalla zona, il Conte Rodrigo di Castiglia tenta di tagliare ai musulmani la via di fuga a Pancorbo, ma i musulmani vengono a conoscenza delle sue intenzioni e si allontanano attraverso il bacino del fiume Oja.

CinC: Rodrigo de Castilla (Brave) – Príncipe ʿAbd al-Raḥmān (Charismatic)

Simancas (939 dc)

Nel 939, quando il Califfo Abderramán III aveva raggiunto il culmine della sua potenza (aveva sottomesso tutta la Penisola Iberica eccetto il León e parte della Catalogna), preparò una spedizione che doveva essere la “Campagna del Potere Supremo”, per sottomettere definitivamente i cristiani del nord. La chiamata dei suoi vassalli gli permise di raccogliere 100.000 uomini con l’aiuto di Abu Yahya, governatore di Saragozza. Il 19 luglio del 939, davanti alle mura di Simancas, lo aspettava il Re Ramiro II di León con i Castigliani del Conte Fernán González e i Navarresi della Regina Toda.

Le cronache arabe raccontano di una spettacolare eclissi di sole che ebbe luogo il primo giorno della battaglia: “Quando l’esercito arrivò nei pressi di Simancas, ci fu un’eclissi di sole terribile che coprì la terra di scuro e riempì noi e gli infedeli di terrore, perchè non avevano mai visto nella loro vita una cosa come questa. Due giorni passarono senza che una parte o l’altra facesse alcun movimento”.

Cit. dalle cronache arabe “Quando l’esercito arrivò nei pressi di Simancas, ci fu un’eclissi di sole terribile che coprì la terra di scuro e riempì noi e gli infedeli di terrore, perchè non avevano mai visto nella loro vita una cosa come questa”.
Alla fine la cavalleria del Califfo si lasciò attaccare con poca resistenza, permettendo ai cristiani di fare una carneficina. Il Califfo dovette fuggire, abbandonando nel suo accampamento un Corano di inestimabile valore e la propria cotta dalle maglie d’oro.

CinC: Ramiro II de Leon (Charismatic) – Califfo Abd al-Rahman III (Brave)
Nota: L’esercito arabo deve essere integrato con una basetta che rappresenti la tenda del Califfo che contenga la Sacra Reliquia (Corano d’Oro). Se la tenda viene toccata da truppe nemiche questa viene automaticamente distrutta e lo scenario termina immediatamene con la sconfitta degli arabi.

Sagrajas (1086 dc)

Nel 1086 Alfonso VI pose l’assedio a Saragozza, ma i Re delle Taifa di Siviglia, Badajoz, Granada e Cordova, preoccupati dall’aggressività di Alfonso VI, chiesero aiuto agli Almoravidi del Marocco.

L’Emiro Almoravide Yusuf ibn Tasfin sbarcò ad Algeciras al comando di un esercito che si indirizzò verso nord. Il Re Alfonso VI allora chiese aiuto al Re Sancho IV Ramírez d’Aragona e ai Principi dell’altro lato dei Pirenei. Lo scontro tra Yusuf ibn Tasufin e gli alleati cristiani avvenne a Sagrajas, vicino a Badajoz.

CinC: Alfonso VI de León (Brave) – Yusuf ibn Tasufin (Charismatic)
Nota: Per l’esercito arabo andaluso calcolare un 30% in piú di basette di cavalleria

Army List

Feudal Spanish: early 8th to mid 14th

1x Cinc (HC), Veterans, Irregulars, Spear & shield
1x Comandante (HC), Veterans, Irregulars, Spear & shield
4x Hidalgos (HC), Veterans, Irregulars, Spear & shield
4x Calatrava Order (HC), Fanatics, Irregulars, Spear & shield
4x Axeman (LAI), Warrior, Irregulars, Axe & shield
15x Spearman (LAI), Warrior, Irregulars, Spear & shield
12x Javelinman (SI), Warrior, Irregulars, Javelin

Andalusian: mid 8th to late 12th

1x Cinc (HC), Veterans, Irregulars, Spear & shield
1x Comandante (HC), Veterans, Irregulars, Spear & shield
4x Heavy Cavalry (HC), Warrior, Irregulars, Spear & shield
4x Heavy Cavalry (HC), Veterans, Irregulars, Spear & shield
12x Spearman (LAI), Warrior, Irregulars, Spear & shield
4x Sudanese Axeman (LAI), Warrior, Trained, Axe & shield
10x Berber Cavalry (SC), Warrior, Irregulars, Javelin & shield

Legenda: Qta di basette, Tipo (Armatura), Morale, Addestramento, Arma in dotazione

La spada e la croce (Cronica de la Reconquista)ultima modifica: 2020-01-10T18:57:55+01:00da juzay
Reposta per primo quest’articolo

I commenti sono chiusi.