Penisola Iberica (1808-1814), Scenari 
Commenti disabilitati su La battaglia di Alcañiz (1809) Nei pressi di Zaragoza. Blake e Suchet si sono affrontati diverse volte per il controllo di Zaragoza. Questa è una delle poche vinta da Blake, grazie a uno schieramento accorto e una buona performance della propria artiglieria.
Penisola Iberica (1808-1814), Scenari Commenti disabilitati su La battaglia di Medellin (marzo 1809) Estremadura, 28 marzo 1809.
Il 29 gennaio il generale De La Cuesta, al comando dell’Esercito dell’Estremadura, espelle la guarnigione francese da Almaraz. Giuseppe Bonaparte da ordine al Maresciallo Victor di marciare contro De La Cuesta con il 1° Corpo francese.
De La Cuesta ordina il ripiegamento e Victor avanza attraverso Mérida e Medellín, dove De La Cuesta decide di marciare il giorno seguente per attaccarlo. Il 28 di marzo, gli spagnoli schierano formando una mezza luna sulle rive del fiume di fronte al villaggio di Don Benito.
Víctor attraversa il fiume Guadiana dal ponte di Medellín, mentre De La Cuesta aspetta i francesi in una posizione di vantaggio, con i fianchi protetti da fiumi. Se l’esercito francese fosse mandato in rotta puó essere un disastro dato che l’unica via di fuga si manifesta attraverso un solo ponte.
Penisola Iberica (1808-1814), Scenari Commenti disabilitati su La battaglia di Molins de Rei (1808) Rotto il blocco di Barcellona (17 dicembre 1808) le truppe francesi del 7° Corpo d’Armata, guidate dal generale Laurent-Gouvion Saint-Cyr, decide di attaccare nuovamente le truppe spagnole che si erano raggruppate nella così denominata linea Llobregat.
La linea Llobregat aveva la sua ala sinistra a Pallejá, il centro nel ponte Molins, o ponte Carlos III, e nelle colline di Sant Vicens dels Horts, e l’ala destra a Santa Coloma de Cervelló, mentre controllavano anche i guadi di Sant Feliu e Sant Joan Despí.
Le truppe spagnole, comandate dal generale Réding, erano composte da circa 18.000 uomini (12.000 delle truppe che il conte di Cadalgués aveva ritirato dal blocco di Barcellona e 6.000 sopravvissuti alla battaglia di Llinars-Cardedeu) e molta artiglieria.